ECOLOGIA

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SONO NATO LO STESSO ANNO IN CUI MIO Nonno INIZIÒ A PROGETTARE LES NEIGES D’ANTAN nel 1962

In quell’anno il nonno trapiantò una piccola rolla (pino cembro o cirmolo), la piccola piantina proveniva da un bosco adiacente all’albergo che i 12 fratelli di mio nonno costruirono a Cervinia nel 1936: il rifugio albergo Edoardo Bich, il primo a rimanere aperto tutto l’anno nella conca del Breuil dove poi nacque Cervinia e anche mio papà, il primo nato a Cervinia! L’unico spazio disponibile dove costruire il nuovo edificio datato 2016 era proprio li dove era cresciuta la rolla del nonno, decidemmo quindi di costruirci tutto in torno e creare un patio dove potesse continuare a crescere in bella vista in mezzo alla sala del nuovo ristorante. Ricordo che ogni qual volta che mostravo i progetti a papà mi domandava: “ E la rolla del nonno? Cosa ne farete? La taglierete? Era commuovente che negli ultimi anni della sua vita, ogni volta che gli mostravo i progetti che mi facesse sempre la stessa domanda… ci teneva tanto a quella rolla. Spesso succede che il padre pensi di non essere capito dal figlio ma non era così… Papà è stato uno dei primi ecologisti e con un nostro cliente che era bravo a disegnare aveva fatto dei piccoli poster che inneggiavano al rispetto per l’ambiente. Non raccogliere fiori, non buttare cartacce me ne ricordo uno dove lo slogan diceva: “chi di motosega ferisce di valanga perisce”…

In famiglia siamo cresciuti con questo spirito e con il nonno a ogni passeggiata dovevamo tornare con un ramo di larice da bruciare nel camino infatti con questa educazione nel 2004 abbiamo costruito una caldaia per bruciare la legna e quando riusciamo a reperirli i gusci di nocciole. Da qualche anno abbiamo anche un impianto di pannelli fotovoltaici e termici che scaldano l’acqua con il sole. Dall’anno scorso assieme a altri 20 albergatori abbiamo messo in piedi un progetto che ci ha permesso di acquisire 12 BMW i3 che i nostri clienti possono comodamente ritirare alla stazione di porta Susa o all aeroporto di Caselle a Torino. In tal modo possono arrivare nelle nostre valli in rispetto dell’ambiente, senza inquinare l’ambiente delle loro vacanze… è un piccolo passo ma l’importante è cominciare! Quasi tutte le lampadine sono a LED per abbassare i consumi di energia elettrica che comunque viene da fonti rinnovabili. Un caricatore Tesla è a disposizione della clientela.

In cucina cerchiamo di utilizzare prodotti a Km 0 con grande sforzo e ricerca ci approvvigioniamo dai piccoli agricoltori, allevatori di bestiame che rispettano gli animali per noi è molto importante questo. Il pane che serviamo è prodotto con semi selezionati cresciuti a 1000 metri, macinato a pietra, fatto con pasta madre e cotto nel forno a legna: il massimo che si può chiedere!

Anche i formaggi (non tutti) arrivano dal latte delle mucche che brucano l’erba dei prati attorno all’albergo, altri da piccoli allevatori nelle vicine valli, lo yogurt e il burro da Courmayeur, le verdure da Chatillon e Fenis.


La nostra cucina non vuole essere troppo ricercata, siamo contrari ai virtuosismi culinari dove c’è troppa estetica, cerchiamo piuttosto autenticità e tradizione. Siamo molto attenti alla materia prima che deve essere di assoluta qualità e fatta con una certa etica, i produttori vengono scelti anche a secondo del feeling che si crea tra produttore e consumatore!